Zaccagnini
Una grande interpretazione del montepulciano per un vino che combina come pochi altri caratteristiche quali eleganza, ricchezza e beva. Lungo, sempre equilibrato e piacevolissimo, il “Chronicon” proviene dai vigneti che circondano la cantina di Bolognano. Dopo la lunga fermentazione sulle bucce in acciaio a temperatura controllata il Montepulciano d'Abruzzo DOC “Chronicon” di Zaccagnini matura per almeno 12 mesi in barrique di secondo e terzo passaggio prima di un ulteriore affinamento in bottiglia.
Tipologia
Montepulciano
Vitigno
Montepulciano 100%
Regione / Nazione
Italia
Zona di provenienza
Abruzzo
Grado alcolico
13.0° vol.
Temp. di servizio
16-18° C
Scheda sensoriale

Vista
Rosso rubino intenso con leggere sfumature granato

Olfatto
Note di frutti di bosco maturi e di spezie orientali quali pepe nero e caffè

Gusto
Carnoso, pieno, lungo. Bilanciato da una trama tannica fitta e morbida, ricorda il velluto tale è la sua grazia
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Scheda del produttore
Zaccagnini
Da un’attività a conduzione familiare nata sul finire degli anni ’70 - nel 1978 per l’esattezza - la cantina di Marcello Zaccagnini è cresciuta rapidamente e costantemente, con l’obiettivo della“qualità totale, dal grappolo al vetro”, arrivando a rappresentare oggi una realtà dal respiro internazionale, che può contare su una superficie di oltre trecento ettari di splendidi vigneti, curati e controllati in ogni fase della produzione. Siamo nel territorio del comune di Bolognano, in provincia di Pescara, nell’entroterra di quel bellissimo Abruzzo che guarda alla Majella. È qui che nascono alcuni dei più interessanti Montepulciano di tutta la denominazione: tutti vini di altissimo livello qualitativo, capaci di essere contemporanei nello stile senza però mai perdere di vista la grande tradizione di questi luoghi. Ad affiancarli Zaccagnini propone una linea che spazia con grande continuità dallo Chardonnay alla Passerina, passando per quelle bottiglie caratterizzate dal “tralcetto”, simbolo di continuità tra il vino nel bicchiere e la pianta da cui deriva. In vigna, con un’estensione di filari così importante, le caratteristiche e le connotazioni dei suoli e del microclima sono plurali e varie, in grado di proporre all’azienda la possibilità di scegliere accuratamente i migliori grappoli da destinare a ciascuna specifica tipologia di vino. Ovviamente, a dominare su tutte è la varietà del montepulciano, ma vengono coltivate comunque anche tutte le altre varietà autoctone abruzzesi, nonché le principali varietà vitate internazionali e, cosa più importante, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, sono sempre massime le attenzioni e le cure dedicate a ogni singola pianta. In cantina, altrettanta attenzione è dedicata a ogni passaggio produttivo, e nonostante la produzione media annua raggiunga l’importante cifra di tre milioni di bottiglie, è sempre massimo il livello qualitativo espresso da ogni etichetta targata Zaccagnini. Dalla linea “Tralcetto” alla linea “San Clemente”, dalla linea “Kasaura” alla linea “Cuvée dell’Abate”, passando per il Pecorino “Yamada” e per la Passerina “Ispiria”, e poi ricordando il Cerasuolo d’Abruzzo “Myosotis” e il Passito “Clematis”, senza ovviamente tralasciare tutti gli altri, i vini Zaccagnini parlano all’unanimità la lingua della massima eccellenza enologica dell’Abruzzo. Vini da amare dal primo sorso sino all’ultima goccia.