Contadi Castaldi
Energiche e personali le doti di questo Franciacorta che trae carattere e co- lore dalle virtù del pinot nero. Colore ramato, brillante. Profondo e comples- so nei profumi, con frutti di bosco, note floreali, sfumature che ricordano il fiore di cappero, con speziature delicate. Integro e sodo al palato, dal gusto croccante, con una punta di chiodi di garofano, liquirizia e un finale equi- librato di latte di mandorla. Morbido, ma non dolce, ha un sapore fresco e gradevole. Il finale è lungo e denso.
Tipologia
Franciacorta
Vitigno
Pinot nero 80%, chardonnay 20%
Regione / Nazione
Italia
Zona di provenienza
Brescia
Grado alcolico
12,5 %vol.
Temp. di servizio
6-8° C
Scheda sensoriale

Vista
Ramato brillante

Olfatto
Frutti di bosco, note floreali, sfumature che ricordano il fiore di cappero, con speziature delicate

Gusto
Chiodi di garofano, liquirizia e un finale equilibrato di latte di mandorla. Morbido, ma non dolce, ha un sapore fresco e gradevole. Il finale è lungo e denso.
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Scheda del produttore
Contadi Castaldi
Una delle numerose cave presenti sul territorio ha dato vita alla fornace Biasca, l’antico fabbricato che oggi ospita la cantina Contadi Castaldi. Nella seconda metà del novecento, la fornace smise la sua attività e Vittorio Moretti la rilevò per un principale motivo, legato ai ricordi di infanzia della moglie Mariella che in questa fabbrica, appartenuta alla sua madrina, passava i pomeriggi del doposcuola. Quando, negli anni ’80, la Franciacorta è nel massimo del suo sviluppo, Vittorio e Mariella Moretti decidono insieme di convertire la fornace in una cantina. I suoi ampi volumi e le lunghe gallerie di cottura dei mattoni si sono rivelati perfetti per affinare i Franciacorta e per accogliere gli appassionati di vino. Così, l’antico luogo di lavoro ha cambiato la propria funzionalità rivolgendosi alla terra e alla vigna, ma non ha tradito le sue origini mantenendo intatta la sobrietà e lo stile sereno delle aziende agricole lombarde. Una sapiente opera di ristrutturazione, che ha rispettato lo stile dei disegni originali, ha trasformato l’antica Fornace Biasca nella cantina che è oggi. Si sviluppa su 7.000 mq complessivi, il piano di recupero ha previsto un’operazione di restauro conservativo del corpo centrale della fornace con utilizzo del piano terra per la vinificazione e l’invecchiamento, del primo piano per il magazzino del prodotto finito e del secondo piano per ambienti destinati a feste ed eventi, con oltre 300 posti a sedere.