Castello Bonomi
Paglierino brillante, illuminato da bollicine fini e persistenti. Ventaglio olfattivo che spazia dai fiori di campo alla camomilla, mela fuji e susina gialla. Accenni di maggiorana e mandorla fresca. Sorso setoso ed elegante, di buon equilibrio e ricca struttura.
Tipologia
Franciacorta
Vitigno
Chardonnay 100%
Regione / Nazione
Italia
Zona di provenienza
Brescia
Grado alcolico
12,5° vol.
Temp. di servizio
6-8° C
Scheda sensoriale

Vista
Paglierino brillante

Olfatto
Fiori di campo alla camomilla, mela fuji e susina gialla

Gusto
Sorso setoso ed elegante, di buon equilibrio e ricca struttura
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Scheda del produttore
Castello Bonomi
Splendide antiche volte e affascinanti pupitre segnano il cielo e il percorso entro cui è scandito il lavoro dei lieviti e del tempo. Sono questi due degli elementi fondamentali, insieme alla passione e alla competenza dello chef de cave e della sua squadra, per raggiungere la qualità senza compromessi che contraddistingue i Franciacorta di Castello Bonomi. Il recupero delle cantine storiche unito alla realizzazione di nuovi spazi interrati ha dotato la tenuta Castello Bonomi di cantine dall’estensione complessiva di più di 1500 metri quadrati. Sofisticati spazi climatizzati a temperature differenziate adibiti a barricaie consentono di affinare alle condizioni ottimali i vini bianchi, i vini rossi e i Franciacorta DOCG, in barrique di rovere francese. Vasche in acciaio a temperatura controllata per le macerazioni e le fermentazioni, nonché le pompe peristaltiche e i torchi con delicate presse pneumatiche rappresentano la dotazione delle nostre cantine di produzione. Nella cantina di affinamento ci sono grandi cataste di bottiglie che affinano sui lieviti, lunghe file di pupitre che completano il ciclo di produzione, e bottiglie che pazientemente aspettano di maturare per almeno 8 mesi dalla sboccatura. La produzione annua dell’azienda è di circa 150mila bottiglie: 100mila di Franciacorta CruPerdu, Satèn, Rosé, Millesimato, Cuvée Lucrezia e Lucrezia Etichetta Nera, Cuvée del Laureato; il resto diviso tra i Curtefranca: Solicano, Conte Foscari e Cordelio.