L’origine della birreria coincide con la fondazione del monastero di Neudeck ob der Au, presso Monaco di Baviera, da parte dei monaci Paolini intorno alla prima metà del 1600 e la nascita della loro prima birra, la Salvator. Il birrificio interruppe la propria produzione nel 1799 quando, con l’avvento dell’impero Napoleonico, alla Chiesa fu vietata qualsiasi pratica commerciale. L’interruzione durò un’abbondante decade, sino al 1813, quando venne acquistata da Franz Xaver Zacherl, mentre nel 1835 comparve scritta per la prima volta la parola Salvator. Il permesso definitivo alla produzione della birra venne accordato nel 1837 dall’imperatore Ludovico I, il cui apprezzamento per questa specifica birra portò nel tempo tutti i birrifici di Monaco a inserirla tra le proprie produzioni stagionali. Nel 1928 la Paulaner si fonde con la società di Thomas Gebruder: dall’unione si crea la Paulaner Salvador Thomas Brau, mentre nel 1986 la Paulaner è la prima società tedesca a produrre una birra analcolica. Nonostante i numerosi cambi al vertice della società, il prodotto originale della ditta viene realizzato ancora oggi basandosi sull’Editto della purezza della birra risalente al 1516.